Procedura di adozione
C. VIAGGIO IN BULGARIA E CONTATTO PERSONALE
Una volta ricevuta la proposta di un bambino, l’aspirante adottante dispone di un periodo di 2 mesi per organizzare il suo viaggio in Bulgaria e realizzare un contatto personale con il bambino la’ dove e’ alloggiato il medesimo – in un’istituzione specializzata, in una famiglia affidataria oppure nel posto dove gli viene fornito il servizio sociale – del tipo residente.
Il soggiorno non puo’ essere inferiore a 5 gg. Durante questo contatto l’aspirante adottante viene accompagnato da un interprete di ANIDO e, in caso di necessita’, puo’ altresi’ contare su ognuno degli specialisti dell’Associazione – psicologo, pediatra o pedagogista.
E’ importante sapere, che la legislazione bulgara ammette la possibilita’ di accettare una proposta di adozione di un bambino concreto pure senza che il candidato all’adozione abbia realizzato un contatto personale con il bambino. Le condizioni pero’che tale adozione continui sono le seguenti:
1) L’aspirante adottante debba avere dei motivi giustificativi, per cui entro questi due mesi non possa viaggiare in Bulgaria (malattia, difficolta’ finanziarie, improrogabili impegni di lavoro oppure difficolta’ di organizzare il viaggio)
e
2) L’aspirante adottante debba sottoscrivere nel proprio Paese una dichiarazione autenticata dal notaio, con la quale conferma di assumere il rischio connesso all’origine e al futuro stato e sviluppo fisico e psichico del bambino, indicando il motivo per il contatto non effettuato.
< Indietro a: Procedura Pagina iniziale | |
< Indietro a: Ricevimento di una proposta | Avanti a: Accettazione della proposta > |
This section contains information on the referrals (proposals) made by the IAC. This is the body within the Bulgarian Ministry of Justice, which makes the referrals.
Vorremmo esprimere tutto il nostro apprezzamento per il fantastico aiuto e sostegno che tutti i collaboratori di ANIDO ci hanno dato dal principio fino al termine della nostra procedura di adozione.
Leggi tutto...