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I PRINCIPI DELL'ETICA E LE PRATICHE
DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI MEDIAZIONE
NELL' ADOZIONE INTERNAZIONALE

(riunione del Consiglio di Amministrazione dell'Anido, il 07.11.2014)

OGGETTO:
I principi dell'etica e le pratiche di comportamento nell'esercizio di mediazione nell'adozione internazionale fornisce lo standard morale per ogni lavoratore/assistente/impiegato dell'ANIDO –organizzazione autorizzata della mediazione nell'adozione internazionale.

SCOPO:
1. Indicare i principi base e le pratiche di comportamento che lo staff dell'ANIDO deve conoscere e rispettare;
2. Determinare la condotta etica dello staff dell' ANIDO e la
ricerca dei mezzi pratici a concretizzarla;
3. Aiutare lo staff risolvere problemi etici che incontra nell'esercizio del proprio lavoro;
4. Stabilire la responsabilita' sociale dello staff nei confronti dei: bambini/clienti/ comunita' sociali / organi centrali /enti /partner

PRINCIPI BASE:
Lo staff dell' ANIDO esercita la sua mediazione in rispetto ai principi base e le pratiche di comportamento come:
Art.1. L'infanzia è un'età importante e deliziosa nella vita di un individuo;
Art.2. La famiglia è l'ambiente piu' naturale dove la vita viene trasmessa;
Art.3. Ogni bambino e' unico e speciale;
Art.4. Ogni bambino ha il diritto di:
- espressione
- ricercare, ricevere e divulgare informazioni
- pensiero, di coscienza e di religione

Art.5. Ogni bambino ha il diritto di protezione contro lo sfruttamento, il maltrattamento, l'ommissione dell' istruzione e l'abuso;
Art.6. Ogni bambino ha il diritto di protezione per una vita sana e sicura, una crescita' emotiva e sociale delle sue capacità mentali e fisiche;
Art.7. Ogni bambino e ogni famiglia merita un'aiuto per poter esprimere i propri talenti e crescere le sue intere potenzialità ;
Art.8. In ogni caso tutelare sopratutto gli interessi dei bambini;
Art.9. Ogni bambino in situazione di disagio ha bisogno di speciale protezione per allontanarlo dalla situazione di rischio ;
Art.10. Il bambino con talento ha il diritto di protezione speciale per valorizzare i suoi doni;
Art.11. Lo staff dell' ANIDO deve godere di qualita' personali, etiche e sociali.

RESPONSABILITA' MORALE NEI CONFRONTI DEI BAMBINI
Art.12. Di fondare il nostro lavoro su una conoscenza attuale della crescita infantile e una conoscenza delle caratteristiche individuali di ogni bambino;
Art.13. Di conoscere e rispettare la dignita' di ogni bambino;
Art.14. Di rispettare la vulnerabilità specifica di ogni bambino;
Art.15. Di creare ambienti sicuri e sani che stimolano la crescita' sociale, emotiva e fisica ;
Art.16. Di asecondare il diritto di espressione di ogni bambino su tutte
le questioni di suo interesse;
Art.17. Di lavorare tutelando l'interesse migliore del bambino;
Art.18. Di assicurare le pari opportunità e l'uguaglianza ai bambini disabili;
Art.19. Di non partecipare agli esercizi che non rispettano la dignita' dei bambini o sono rischiosi per la loro crescita' emotiva e fisica;
Art.20. Di non partecipare agli esercizi discriminanti per etnia, sesso, religione, nazionalita', madre lingua, capacita' o per lo stato, il comportamento o le credenze dei parenti ;
Art.21. Di conoscere gli sintomi d'abuso (fisico, verbale,sessuale) e maltrattamento trascurante, di rispettare la legislatura che protegge i bambini da maltrattamento;
Art.22. In casi sospetti , di avvisare l'autorita' e chiedere di intraprendere le misure preventive;
Art.23. In caso di sospetti da terzi , di aiutare la persona in modo che le misure necessarie per la tutela del bambino siano intraprese;
Art.24. In caso che venissimo a conoscenza di fatti o azioni che mettono a rischio la salute o la sicurezza del bambino , noi abbiamo l'obbligo morale di informare l'autorita' di competenza.

RESPONSABILITA' MORALE NEI CONFRONTI DEI CLIENTI
Art .25. Nostra responsabilita' primaria e' favorire il primo incontro tra i clienti in attesa e i bambini proposti;
Art.26. Di rispettare la dignita' dei clienti e l'equità di trattamento indipendente da religione, cultura, riti e credenze;
Art.27. Di rispettare i valori nella cura e nella crescita dei bambini adottati da ogni cliente dell'associazione, come il suo diritto di prendere decisioni autonome;
Art.28. Di informare ogni cliente dell'associazione riguardo lo stato e la crescita' del bambino durante l'inter adottivo fino alla conclusione;
Art. 29. Di rispettare il diritto di ogni cliente di essere informato dei nostri modi di lavoro;
Art.30. Di non approfittare delle relazioni coi clienti dell'associazione per un beneficio personale. Di non entrare in relazioni che potrebbero compromettere l'efficacia del nostro lavoro;
Art.31. I dati verranno utilizzati al solo scopo di adozione e in rispetto alla Legge sulla protezione dei dati personali e della privacy. Questo principio non vale nei casi dove sospettiamo che il benessere del bambino e' compromesso.
Art.32. In caso incontrassimo contrasti nella famiglia adottiva, la mediazione avverra' in modo trasparente, per aiutare le parti di assumere decisioni informate, cercando di non essere di parte.

RESPONSABILITA' MORALE NEI CONFRONTI DEI PARTNER BULGARI E STRANIERI
Art.33. Di appoggiare le relazioni di rispetto, fiducia, assistenza e collaborazione;
Art.34. Di scambiare le informazioni e le risorse rivolti alla soddisfazione del benessere e la protezione dei bambini in situazioni di disagio;
Art.35. Di sostenere l'immagine positiva nostra e dei partner, evitando azioni che la compromettono e di non sopportare tali.

RESPONSABILITA' MORALE NEI CONFRONTI DELLA COMUNITA' SOCIALE/ ORGANI CENTRALI /ENTI
Art.36. Di offrire servizi di qualita'. Di non effettuare servizi fuori dalla nostra qualifica, competenza, grado, mansione e autorizzazione;
Art.37. Di favorire la realizzazione di un'ambiente sociale sicuro che garantisce un'assistenza medica adeguata, abitazione, alimentazione, educazione e non genera violenza;
Art.38. Di migliorare la cooperazione con comunita' sociali, organi centrali ed istituti che incoraggiono il benestare dei bambini, la protezione dei bambini in situazione di disagio e la loro integrazione;
Art.39. Di impegnarsi a divulgare informazione per i diritti dei bambini in situazione di disagio , in modo di sensibilizzare la societa';
Art.40. Di promuovere le leggi statali e le politiche, che favoriscono e migliorano le condizioni di vita dei bambini in situazione di disagio, e condannano i trasgressori.

OBBLIGHI:
1. Di non essere soggetti a questioni economiche di crescita dei profitti ;
2. Di tutelare i diritti e i migliori interessi dei minorenni ;
3. Di affidarsi alla cura di persone che forniscono esperienze e standard morale validi in materia di adozioni ;
4. Di assumere alte norme proprie di condotta professionale, mirando crescita' delle nostre capacita';
5. Di coordinare un'equipe pluridisciplinare;
6. Di rispettare i principi dell'etica e le pratiche di comportamento di questo codice.

 


Intercountry Adoption Council sessions

This section contains information on the referrals (proposals) made by the IAC. This is the body within the Bulgarian Ministry of Justice, which makes the referrals.

La chiamata che ha cambiato il mio destino - Lizanne C., gli Stati Uniti

Attendevo,....mi è sembrata una eternità l'arrivo della telefonata che avrebbe cambiato per sempre la mia vita. Ero emotivamente ed economicamente proiettata verso quello che si sarebbe rivelato l'avvenimento più significativo della mia vita - l'adozione del mio ragazzino.

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